• Ceriani Service
  • DAF
  • isuzu
  • piaggio
  • Ceriani Carrelli
  • CAT
  • byd
  • Ceriani Service
  • DAF
  • isuzu
  • piaggio
  • Ceriani Carrelli
  • CAT
  • byd

Calendario 2024 divieti di circolazione mezzi pesanti

10 Gennaio 2024

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto che stabilisce il calendario dei divieti di circolazione stradale, fuori da centri abitati per l’anno 2024, per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate.

La sua struttura riprende quella dell’anno precedente. In totale sono 76 i giorni interessati dai divieti, in buona parte concentrati tra agosto (12 gg) e luglio (9 gg), con orari di inizio e termine differenti (occorre prestare attenzione agli orari di venerdì e sabato, differenti da quelli delle domeniche).

L’altro periodo in cui si accumulano i divieti è Pasqua, con cinque giorni consecutivi (ma con orari diversi) dal 29 marzo al 2 aprile.

Restano in vigore anche nel 2024 i divieti nelle festività nazionali del 25 aprile, 1° maggio, 15 agosto e 1° novembre.

SCARICA QUI IL CALENDARIO COMPLETO DEI DIVIETI IN PDF

Le date dei divieti

Ecco, in sintesi, i giorni di divieto previsti nel 2024.

Dalle ore 9 alle 22: tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre e nei giorni sabato 6 gennaio; lunedì 1 aprile; giovedì 25 aprile; mercoledì 1 maggio; venerdì 1 novembre; mercoledì 25 dicembre e giovedì 26 dicembre.
Dalle ore 7 alle 22: tutte le domeniche di giugno, luglio, agosto e settembre; giovedì 15 agosto.
Dalle ore 14 alle 22: venerdì 29 marzo.
Dalle 9 alle 16: sabato 30 marzo.
Dalle ore 9 alle 14: martedì 2 aprile.
Dalle ore 8 alle 16: sabato 6, 13, 20 e 27 luglio; 17, 24 e 31 agosto.
Dalle ore 8 alle 22: sabato 3 e 10 agosto.
Dalle ore 16 alle 22: venerdì 26 luglio; 2 e 9 agosto.

PER LEGGERE IL DECRETO MINISTRIALE CLICCA QUI.

Le sanzioni

Il conducente di un veicolo adibito al trasporto di cose che non ottempera ai provvedimenti
di limitazione alla circolazione di cui sopra è soggetto alla sanzione amministrativa del
pagamento di una somma da euro 430,00 a euro 1.731,00. Dalla violazione consegue
anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per
un periodo da uno a quattro mesi, nonché della sospensione della carta di circolazione del
veicolo per lo stesso periodo (art. 6, comma 12 del Nuovo Codice della Strada).
Nel caso di tali violazioni l’agente accertatore intima al conducente di non proseguire il
viaggio finché non spiri il termine del divieto di circolazione; l’agente deve, quando la sosta
nel luogo in cui è stata accertata la violazione costituisce intralcio alla circolazione,
provvedere a che il veicolo sia condotto in un luogo vicino in cui effettuare la sosta. Di
quanto sopra è fatta menzione nel verbale di contestazione. Durante la sosta la
responsabilità del veicolo e del relativo carico rimane al conducente. Se le disposizioni
come sopra riportate non sono osservate, la sanzione amministrativa accessoria della
sospensione della patente di guida è da due a sei mesi (art. 6, comma 15 del Nuovo
Codice della Strada).

SCOPRI LE DEROGHE AI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE PER IL 2024.